La casa-comignolo. Lo spazio vitale di Erich Mendelsohn a Luckenwalde
Tim Altenhof ci introduce in un settore della cultura europea che all’inizio del XX secolo era caratterizzato da un crescente fascino per i processi naturali, indagandone le ripercussioni in ambito sociale. Tra questi processi c’era la respirazione cui era stata dedicata molta attenzione, grazie alla conoscenza sempre più approfondita della relazione tra corpo e ambiente circostante, sia nel contesto dell’arte d’avanguardia sia nel settore della culturale popolare. L’impennata nello sviluppo di nuove pratiche respiratorie e di approcci progressivi alla ventilazione degli edifici aveva provocato, tra medici e architetti, una concomitanza di interessi per il polmone umano. Il saggio esplora quindi il meccanismo della respirazione e come questo sia stato incorporato nella progettazione della fabbrica di cappelli progettata da Erich Mendelsohn a Luckenwalde.
Vai all’articolo: Tim Altenhof è il vincitore del Premio Bruno Zevi 2018