Elisa Dainese è la vincitrice del Premio Bruno Zevi 2017

La Fondazione Bruno Zevi è lieta di comunicare che l’undicesimo Premio Bruno Zevi è stato assegnato all’unanimità al saggio:
The CIAM Construction of ‘Habitat: From the Modern Project to the Cameroon Hut, autore Elisa Dainese, con le seguenti motivazioni:

Il saggio aderisce pienamente ai criteri richiesti dal bando ed è stato particolarmente apprezzato dalla commissione sia per l’originalità dell’argomento trattato, sia per la qualità ed efficacia comunicativa del testo, rigoroso e al tempo stesso brillante e incisivo.

Il tema di fondo è quello della complessa elaborazione del concetto di “habitat” nel contesto dei CIAM del primo dopoguerra, per potere disporre di strumenti interpretativi e critici adeguati alla comprensione dei nuovi fenomeni insediativi generati dalla rapida crescita demografica in un mondo post coloniale. Al centro della discussione sono alcune memorabili esperienze affrontate durante il CIAM 9 di Aix en Provence del 1953, quando i partecipanti si cominciarono a interrogare sulla nozione di modernità fino ad allora condivisa, aprendosi a nuove esperienze di ibridazione culturale, in primo luogo con i paesi africani e con la diversa tradizione di alcuni dei loro modelli abitativi.

Ciò che emerge è un capitolo poco esplorato nella storia dei CIAM, che fornisce nuove chiavi di lettura per rivalutare il ruolo giocato dall’Africa nella ridefinizione dei paradigmi dell’architettura moderna durante il secondo dopoguerra.