Giuseppe Terragni

15 mag, 2019

«Rimeditare, riscoprire Terragni appare indispensabile in una stagione culturale in cui l’architettura rischia il suicidio. I suoi stessi errori costituiscono un esempio contro l’attuale epidemia di cinismo».
Bruno Zevi

Giuseppe Terragni (1904-1943) è stato il più importante esponente del razionalismo architettonico italiano fra le due guerre mondiali. Nel volume viene ripercorsa l’intera produzione dell’architetto comasco – dalle poetiche realizzazioni lungo l'”asse” Milano-Como ai progetti di concorso per le grandi opere pubbliche a Roma -, una produzione estremamente vasta e ricca, pur a fronte di un’esistenza quanto mai breve, conclusasi con il suicidio. Un esito tragico attribuibile certamente anche al prevalere di una tendenza retorica e celebrativa nell’architettura italiana, alla quale Terragni aveva tentato di offrire una prospettiva moderna, nel seno delle più avanzate esperienze europee e internazionali.