(Italiano) Per ricordare Bruno Zevi 10 anni dopo
Convegno internazionale e workshop Per un’architettura frugale
Presentazione del volume: Una guida all’architettura frugale
Terza edizione del Premio Bruno Zevi per un saggio storico-critico sull’architettura
INVITO
CONVEGNO INTERNAZIONALE
Convegno internazionale Per un’architettura frugale
Giovedì 21 gennaio ore 10.00 – 18.00
Sala convegni, Campo Boario – Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo, Roma
L’architettura contemporanea presenta un duplice registro: da un lato la produzione edilizia anonima caratterizzata da basso contenuto tecnologico e scarsa qualità spaziale, dall’altro, “monumenti” ad alta qualità spaziale, ingente spreco energetico, assoluta indifferenza ai singoli contesti geografici nella scelta dei materiali, nell’adozione dei sistemi di costruzione, nel linguaggio.
L’architettura frugale si pone in controtendenza: è infatti un’architettura del residuo che sa impiegare al meglio i materiali naturali e locali o riciclare quelli altrimenti destinati a divenire rifiuto; un’architettura dell’ipoconsumo piuttosto che del consumo o dell’iperconsumo. Agli antipodi dell’edilizia massificata ed energivora, riproducibile all’infinito e indipendentemente dal luogo di costruzione, l’architettura frugale appartiene a un sito e a una cultura specifica; adotta sistemi di costruzione – tradizionali o anche altamente innovativi – improntati a grande flessibilità d’uso al fine di dar vita a manufatti anche non replicabili, costruiti da maestranze non necessariamente specializzate e, per questo, di grande varietà espressiva; promuove forme di sviluppo locale mediante il reale coinvolgimento delle utenze e la cantierizzazione dell’intervento aperta alle capacità tecniche presenti.
L’architettura frugale è un fenomeno internazionale, ma non globalizzato: non riproduce cioè a scala planetaria un unico modello egemone ma declina sul luogo le risorse, le esigenze della comunità. È una ricerca architettonica che reagisce allo spreco prodotto dall’iperconsumismo indicandoci soluzioni sostenibili per il futuro di ampie fasce di popolazione del nostro pianeta.
Intervengono: Santiago Cirugeda, Giorgio Goffi, Jorge M. Jauregui, Nina Maritz, Eko Prawoto, Danny Wicke (Rural Studio), Sarah Wigglesworth.
In occasione del convegno sarà presentato il volume Una guida all’architettura frugale, una prima ricognizione di casi significativi a livello mondiale: abitazioni, scuole, spazi espositivi coniugano l’adozione di materiali ad alta efficienza energetica e a impatto zero con un’alta qualità architettonica, funzionale e spaziale. La guida, bilingue, disegna un itinerario attraverso precursori e contemporanei: l’attività dei primi è indagata a tutto tondo, mentre quella degli altri è illustrata da un’opera emblematica di un’attitudine progettuale.
Immagini Convegno
WORKSHOP
Seminario di progettazione per un’architettura frugale
Progetto per un modulo abitativo di emergenza.
Venerdì 22 gennaio ore 9.30 – 20.00
Facoltà di Architettura “Valle Giulia”, Via Gramsci 53, Roma
Concorso a idee sul tema della “casa frugale”, prevede la partecipazione di studenti e
professori della Facoltà di Architettura “Valle Giulia” e dell’AACUPI.
Sabato 23 gennaio ore 10 avrà luogo la presentazione degli elaborati prodotti nel corso del
workshop cui seguirà la premiazione del miglior progetto a opera della giuria composta da
Jorge M. Jauregui, Nina Maritz, Eko Prawoto, relatori al convegno Per un’architettura frugale.
Struttura del seminario
Il seminario si svolgerà dal 21 al 23 gennaio 2010. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi di due, composti da un italiano e un americano.
· Il giorno 21, dalle ore 10:00 alle 18:00 si svolgerà la conferenza “Per un architettura frugale” presso la sala convegni Campo Boario – Città dell’Altra Economia – in Largo Dino Frisullo. E’ richiesta la partecipazione di tutti gli studenti che hanno aderito al seminario. Alla fine del convegno si terrà un briefing sul workshop.
· Il giorno 22, dalle ore 9 alle 19, presso la Facoltà di Architettura in Via Gramsci 53, aula 16, si svolgerà la sessione di progettazione dei gruppi di studenti.
· Il giorno 23 dalle ore 9:00 alle 12:30 presso l’aula magna saranno presentati e discussi i risultati dei lavori con i relatori del convegno.
Alla fine del workshop sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Concept
Spazio abitativo di emergenza, per un nucleo famigliare minimo di 2 persone, organizzato intorno al nucleo dei servizi (bagno e cucina) con massima flessibilità delle funzioni (zona notte e zona giorno).
Lo spazio dovrebbe essere replicabile ed espandibile – esempio da 40 a 60, 80 mq – per accogliere una famiglia composta da 4 fino a 6 persone.
La modularità dello spazio abitativo deve essere studiata per dar vita a interessanti forme di contrazione o espansione degli spazi abitativi, sia in orizzontale che in verticale, per offrire continuità fra lo spazio interno ed esterno e porre attenzione ai risultati di agglomerazione urbana.
È essenziale dimostrare la qualità dello spazio attraverso le soluzioni distributive funzionali, le scelte formali e l’attenta selezione dei materiali da costruzione. Quelli adottati devono tener conto del necessario basso costo, della facilità di messa in opera e della possibilità di innescare procedure di auto-costruzione.
Si deve inoltre tener conto: dell’efficienza energetica dell’involucro (buon isolamento termico per far fronte alle caratteristiche climatiche del luogo); del basso consumo di acqua attraverso l’adozione di dispositivi per il riciclo delle acque, rompi getto dei flussi, ecc; e tendere alla potenziale autosufficienza energetica attraverso il ricorso alle energie alternative (solare termico e fotovoltaico).
Luogo di realizzazione
Nella regione Abruzzo, area adiacente a L’Aquila ma non sismica, per far fronte all’impellente fabbisogno abitativo dopo il terremoto. Picchi termici stagionali registrati nell’area: dai – 15 gradi invernali ai +35 gradi estivi.
Elaborati di progetto
Il progetto deve essere sintetizzato su 2 tavole cm 70×100 (formato orizzontale) contenente:
· Piante, prospetti e sezioni (in almeno 2 versioni esplicative della spazialità minima e massima dell’unita’ abitativa) rapp. 1:50
· Dettagli (minimo 2) con indicazione dei materiali utilizzati, rapp.1:20
· Sistema di aggregazione, rapp.1:200 – 1:500
· Renderings
Presentazione del progetto
La presentazione avverrà con proiezione in Power Point il giorno 23 Gennaio dalle ore 9:00 alle ore 12:00 in aula magna. Ogni gruppo ha a disposizione 3 diapositive (2 per le tavole e una di sintesi con le viste tridimensionali o ad uso discrezionale dei progettisti). Non sono ammesse più di 3 diapositive per gruppo.
Non sarà possibile presentare il progetto oralmente o in forma stampata, quindi è indispensabile che le 3 diapositive siano auto-esplicative.
I 3 file in PDF saranno raccolti dai docenti alle ore 19:00 del 22 Gennaio, termine ultimo di consegna.
Premiazione workshop
LA GUIDA
Una guida all’Architettura frugale
Sommario
Per un’architettura frugale
Cinzia Abbate, Maria Spina, Adachiara Zevi
La casa, la macchina per vivere e la veranda su ruote
Richard Buckminster Fuller
The omega seed
Paolo Soleri
Origini
Una più che frugale e problematica introduzione
Antonietta Iolanda Lima
Precursori
Preistorico futuro
Luca Zevi
contemporanei / contemporaries
Il libro è in vendita al costo d 15.00 euro presso la Fondazione Bruno Zevi Oppure si può ordinare via e-mail all’indirizzo email info@fondazionebrunozevi.it